Intervento chirurgico per il trattamento del varicocele

Il varicocele è una patologia che insorge a causa della dilatazione delle vene che drenano il sangue dai testicoli

Cos'è il varicocele?

Il varicocele è una patologia che insorge a causa della dilatazione delle vene che drenano il sangue dai testicoli. Tale dilatazione può mettere a rischio la funzione testicolare, pregiudicando gravemente la fertilità maschile, poiché riduce la capacità di produrre spermatozoi e, inoltre, può provocare lesioni del tessuto testicolare e influenzare le dimensioni dei testicoli.

Il varicocele presenta sintomi? Come viene diagnosticato?

La maggior parte dei varicoceli non presenta sintomi. Il processo diagnostico più comune viene eseguito mediante l'esplorazione del contenuto scrotale, che include l'osservazione dei tessuti e della sacca. Inoltre, l'uso di nuove tecnologie permette di ottenere un'analisi della zona mediante:

  • Ecografia
  • Ecodoppler
  • Venografia, usata ai fini dell'analisi delle vene della zona scrotale e del dotto
  • Termografia, usata molto raramente, volta alla determinazione della temperatura intrascrotale

In cosa consiste il trattamento?

Il trattamento adottato nel caso dei varicoceli è la varicocelectomia microchirurgica per via sub-inguinale. Questa tecnica consiste nel localizzare le vene testicolari dilatate per effettuarne la legatura e la dissezione allo scopo di preservare le arterie, i vasi linfatici e il dotto deferente che trasporta gli spermatozoi.

Quali sono i risultati previsti?

I risultati dell'intervento mostrano un miglioramento nel 60-70% dei pazienti ed una percentuale di gravidanze tra il 20 e il 65% con una media del 35%. Inoltre, l'uso di tale tecnica è estremamente importante poiché permette di arrestare il deterioramento della funzione testicolare, in quanto esclude danni futuri a carico della funzione ormonale testicolare.

Quali sono le possibili complicazioni?

  • Idrocele. Si tratta dell'accumulo di liquido sieroso all'interno di una cavità (in questo caso nel funicolo spermatico), con conseguente possibilità di sviluppo di ernia inguinale. Al fine di evitare questa possibile complicazione, la cui incidenza è pari al 4-33%, è importante usare lenti di ingrandimento per proteggere i vasi linfatici.
  • Lesione o legatura dell'arteria testicolare. Generalmente, l'arteria testicolare presenta una lunghezza pari a 0,5-0,8 mm. Nel 40% dei casi, l'arteria aderisce alla vena spermatica dilatata e, nel 20% dei casi, è circondata da una sottile rete di vene; inoltre, appare in gran parte soggetta a spasmo o contrazione, pertanto, risulta difficile realizzare la dissezione e la preservazione a causa del rischio di atrofia testicolare. Tale rischio viene ridotto mediante l'uso di lenti di ingrandimento o microscopio.
  • Fallimento dell'intervento chirurgico o persistenza del varicocele.